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OPEN HUB LAZIO Rete di Hub cultura-socialità-lavoro sul territorio regionale
Codice identificativo progetto: CIG 7911542AFC Codice CUP F85G19000050009
OPEN HUB LAZIO è un progetto finanziato dalla Regione Lazio e dal Fondo Sociale Europeo, della durata di tre anni (da maggio 2022 a maggio 2025) e presentato da una RTI composta da 5 soggetti (ENAIP NAZIONALE Impresa Sociale, PTS CLASS, Fondazione Brodolini, Consorzio Stedi, IAL) che mira a creare un modello innovativo di integrazione sociale e di servizi utili al territorio per creare e promuovere connessioni attive tra cittadinanza, amministrazioni pubbliche, terzo settore, università, scuole e imprese. Attraverso l’organizzazione di spazi dedicati e appositamente allestiti, sia le persone che le aziende possono avere occasioni strutturate di incontro per costruire nuove collaborazioni, valorizzare il capitale culturale e umano, realizzare eventi, networking, e in particolare poter usufruire di specifiche opportunità di informazione, formazione e orientamento scolastico e lavorativo. Le attività si svolgono presso quattro Hub dedicati, situati a RIETI, LATINA, VITERNO e CASSINO che hanno l’ambizione di operare come veri e propri nodi in cui la dimensione locale e l’interpretazione originale dello spazio trovano una prospettiva locale, nazionale e internazionale.
ENAIP NAZIONALE Impresa Sociale è titolare, all’interno del progetto OPEN HUB, di uno specifico servizio denominato INFORIENTA che mira ad erogare servizi di accoglienza, orientamento e incontro domanda-offerta a diverse tipologie di utenti (giovani, donne, stranieri, disoccupati).
I SERVIZI GESTITI DA ENAIP NAZIONALE IMPRESA SOCIALE
All’intero di ciascuno degli spazi plurifunzionali degli OPEN HUB, ENAIP NAZIONALE attraverso personale appositamente selezionato e formato, si occupa di erogare servizi specifici di accoglienza, orientamento e incontro domanda-offerta a diverse tipologie di utenti (giovani, donne, stranieri, disoccupati), nonché attività formative specifiche nella forma laboratoriale. Sono in totale 4 le attività specializzate che offre ENAIP.
1) Lo sportello INFORIENTA
Lo Sportello Inforienta è un servizio gestito dallo staff di operatori ed operatrici di ENAIP NAZIONALE Impresa Sociale in stretto coordinamento con la rete dei Centri per l’Impiego, dedicato agli utenti che portano fabbisogni e domande attinenti al lavoro, alla formazione e/o all’orientamento lavorativo e formativo. lo Sportello Inforienta funge da punto informativo e di orientamento ai CPI per l’accesso al programma GOL e gli sportelli agiscono in costante coordinamento con i CPI presenti sul territorio, fornendo tutte le informazioni necessarie alla presa in carico degli utenti da parte del servizio pubblico e supportando l’utente nella preparazione dei documenti richiesti dai CPI e in particolare nell’acquisire elementi di conoscenza che permettano una partecipazione consapevole e attiva nel percorso proposto in seguito all’interno dei CPI. Per quelle persone che non rientrano nei target del programma GOL, lo Sportello Inforienta svolge una funzione di sostegno alla progettualità dell’individuo rispetto al proprio percorso scolastico, formativo, socio-professionale, e vuole contribuire all’acquisizione di tutti quegli strumenti cognitivi indispensabili per cogliere le dinamiche del cambiamento, e sostenere l’occupabilità. La finalità prioritaria è, quindi, dare supporto all’utente in merito ai problemi di scelta presentati seguendo gli step sotto riportati:
- La definizione precisa del problema rilevato e delle decisioni da prendere;
- L’analisi delle risorse a disposizione del soggetto – acquisite a scuola, nella formazione, nel lavoro o nel tempo libero e stesura del bilancio personale o bilancio delle competenze;
- L’individuazione del piano d’azione e della sua fattibilità;
- Trasmissione di tecniche di ricerca del lavoro.
Esauriti questi step, se richiesto dall’utente, viene avviata una seconda fase, di tipo individuale, di accompagnamento e supporto nella ricerca attiva del lavoro, la quale ha come finalità offrire un supporto pratico e puntuale per chi cerca lavoro, fornire indicazioni operative sul piano di azione per la ricerca del lavoro, indicare aziende da contattare, strutturare informazioni e consigli utili sui principali strumenti di ricerca (curriculum vitae, lettera di autocandidatura, colloquio di selezione). Lo Sportello Inforienta prevede anche dei percorsi di assistenza personalizzata per lo sviluppo di progetti per l’autoimprenditorialità, che siano in grado di sostenere lo sviluppo e il perfezionamento delle attitudini imprenditoriali. Dopo la fase di presa in carico e di orientamento specialistico l’utente viene indirizzato ad uno specifico servizio svolto nell’ambito dell’Area Imprese (Call for Ideas). La funzione dello Sportello, così come descritta, è strettamente integrata con il servizio di formazione (laboratori formativi). Lo sportello sarà anche il luogo dove trovare e consultare tutte le ulteriori opportunità di servizi offerti sul territorio, da parte delle Istituzioni pubbliche e anche di operatori privati.
2) Lo sportello INFODONNA
Lo Sportello Informadonna è un servizio, sempre gestito dalle operatrici e operatori di ENAIP NAZIONALE, che offre primo orientamento con consulenze attente ai bisogni di autonomia di ciascuna utente su diverse aree tematiche quali lavoro, formazione, autoimprenditorialità, salute, socializzazione, conciliazione tempi di vita e di lavoro, servizi di cura e assistenza, ecc). L’orientamento al lavoro è offerto tenendo in considerazione il carico familiare della utente, per la quale spesso si rende necessario effettuare una ricerca più affinata di aziende che offrano dei servizi di supporto alla genitorialità o disponibili ad assumere con forme contrattuali part-time o flessibili. Stessa modalità è utilizzata per l’individuazione di percorsi di formazione da realizzarsi preferibilmente presso agenzie/enti che garantiscano le pari opportunità alla frequenza delle loro attività (flessibilità degli orari delle lezioni, servizi di baby parking, fruizione di piattaforme e-learning per il recupero delle ore non usufruite). È garantito anche un primo orientamento sull’avvio di una nuova attività imprenditoriale.
3) Presa in carico e accompagnamento di soggetti fragili
Un ulteriore servizio erogato da ENAIP NAZIONALE in ciascun Hub riguarda la presa in carico e l’accompagnamento di utenti fragili ai servizi sociali e ai servizi territoriali, gestito da personale qualificato, e che ha la finalità di intercettare persone in condizione di fragilità socioeconomica e di promuovere l’accompagnamento sociale come funzione del processo d’aiuto, di contrasto all’emarginazione e all’esclusione sociale, tenendo presente che si lavora non sul caso, ma sulle relazioni, offrendo spazi di sostegno psico-sociale alle diverse tipologie di utenza.
4) Laboratori formativi
Lo staff di ENAIP NAZIONALE Impresa Sociale è impegnato, presso ciascuno OPEN HUB, anche nell’erogazione di offerte formative nella forma di laboratori formativi, che sono strettamente connessi al servizio Inforienta. L’obiettivo dei laboratori formativi è di aumentare l’occupabilità degli utenti favorendo: l’apprendimento di nozioni, di metodi e di metodologie per l’utilizzo di strumenti/tecnologie; la socializzazione, l’incontro, la condivisione e la costruzione di reti di relazioni; la capitalizzazione delle competenze possedute; la creazione di una Learning Community per lo scambio di buone prassi. I target identificati, sulla base dei quali sono articolati i diversi laboratori formativi, sono uomini e donne, giovani e adulti, che necessitano di far (ri)emergere le proprie attitudini e qualità per poter costruire o ricostruire un progetto di vita ripartendo da un nuovo lavoro.
ENAIP proposte 5 tipologie di laboratorio.
1 – Laboratori Formativi “S.O.S. Lavoro
È ampiamente riconosciuto che i disoccupati di lunga durata necessitino di un supporto più personalizzato rispetto a coloro che sono più vicini al mercato del lavoro. Gli sportelli di orientamento presenti dei CPI o il supporto offerto in ambito sociale e socioassistenziale sono sicuramente d’aiuto ma, nonostante si ricorra spesso a un “piano” o “patto”, il riscontro in termini di occupabilità è classificato come debole. Le barriere più comuni all’aumento del sostegno individualizzato per i disoccupati di lunga durata riguardano la scarsa enfasi posta sul sostegno personalizzato in relazione alle reali esigenze dei disoccupati di lunga durata e un approccio limitato nel soddisfarle. Tenuto conto che i disoccupati di lunga durata costituiscono il target privilegiato per le attività previste nell’ambito del Programma GOL ed alla luce della rimodulazione delle attività dell’area Lavoro già citata in precedenza, il target dei laboratori è stato esteso nel tempo anche ad ulteriori tipologie di destinatari. Il fabbisogno emerso per questi target è un laboratorio formativo, inserito all’interno di un percorso di orientamento, che abbia come obiettivo quello di insegnare “il mestiere” di trovare il lavoro. Il laboratorio S.O.S Lavoro è articolato in un ciclo di 4 incontri: l’evoluzione del mercato del lavoro e il nuovo fabbisogno professionale / tecniche e strumenti di ricerca attiva ed efficace del lavoro (2 incontri) / tecniche per affrontare un colloquio di lavoro. All’interno delle attività progettuali verranno proposti 8 cicli per un totale di 32 giornate per Hub per l’intero triennio.
2 – Laboratori Formativi per la mobilità transnazionale dei giovani
Una grande possibilità di accrescimento delle proprie competenze deriva, in particolare per i giovani, nella possibilità di effettuare delle esperienze di lavoro all’estero. Per questo ciascun Hub prevede di realizzare dei workshop finalizzati alla promozione e allo sviluppo della mobilità dei giovani in ambito europeo. In particolare, sono proposti incontri svolti in collaborazione con Organizzazioni Nazionali ed Internazionali che operano nel settore, con i seguenti contenuti: Essere giovani in Europa: cittadinanza attiva, diritti e opportunità, La mobilità transnazionale: studio, lavoro e imprese, Vivere in Unione Europea: peculiarità e punti di connessione tra gli Stati Membri, La mobilità transnazionale come strumento di empowerment personale: come superare la paura di non adattamento nel paese di arrivo e la mancanza di coraggio di allontanarsi dall’Italia, Visita guidata virtuale nelle piattaforme web per l’accesso ai programmi di mobilità transnazionale. All’interno delle attività progettuali sono proposti 3 cicli per un totale di 15 giornate per Hub per l’intero triennio.
3 – Laboratori formativi per lavoratori e liberi professionisti
In ambito lavorativo e professionale si è riscontrato un aumento nella domanda di programmi formativi per far acquisire al lavoratore delle specificità professionali o delle key competence. In questo ambito saranno offerti dei moduli formativi di Crescita Continua, in cui i temi affrontati saranno: Le nuove tecnologie e il loro impatto sul mondo del lavoro; Il networking per l’aumento della competitività, l’innovazione e l’internazionalizzazione; Le misure europee per la mobilità transnazionale delle imprese e dei lavoratori; L’adattamento a nuovi mercati, anche internazionali; Open Innovation e Lean Innovation. All’interno delle attività progettuali sono proposte 10 giornate per Hub per l’intero triennio.
4 – Laboratori Formativi per nuovi cittadini
Per comprendere e interpretare le diverse modalità di interazione degli immigrati con il contesto d’inserimento è necessario utilizzare un approccio multidisciplinare data la presenza di molteplici variabili che influenzano il loro processo di acquisizione di piena cittadinanza. Pertanto, il pacchetto formativo “Nuovi Cittadini” sarà articolato su 4 moduli: Comunicazione, lingua e cultura italiana: competenza linguistica, sociolinguistica, paralinguistica, extralinguistica, Cittadinanza attiva: educazione alla cittadinanza e introduzione alla Costituzione italiana; elementi di diritto del lavoro; mappatura dei servizi territoriali utili presenti e fruibili nelle aree di residenza, Laboratorio S.O.S Lavoro, Laboratori di scambi interculturali, Comunicare artisticamente; Lo sport e il tempo libero come strumento di inclusione. All’interno delle attività progettuali ciascun modulo è ripetuto 2 volte l’anno e avrà la durata di 2 giorni ciascuno per un totale di 14 incontri per l’intero triennio.
5 – Laboratori Formativi per nuclei familiari in situazione di vulnerabilità
Gli Hub proporranno dei laboratori formativi anche per quelle famiglie che hanno delle basi socioeconomiche da cui risollevarsi e che sono già inseriti in percorsi di riattivazione sociale o destinatari di politiche passive (Redditi di inclusione, Reddito di cittadinanza). Pertanto, si proporranno dei moduli “Pacchetto Famiglia” che avranno come temi: Gestione dell’economia familiare; Gestione del tempo e conciliazione vita-lavoro; Problem solving applicate alle dinamiche adolescenziali; La genitorialità positiva. La durata e la calendarizzazione potrà essere personalizzata sulla base delle richieste e delle esigenze avanzate dalle famiglie interessate. Sono stati comunque predisposti 7 incontri da svolgersi nell’arco del triennio.
LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E DELLE OPERATRICI DI ENAIP NAZIONALE
Al fine di garantire l’uniformità delle modalità di erogazione dei servizi nei diversi Hub, ENAIP NAZIONALE ha strutturato un piano di formazione creato ad hoc per il personale che si occupa, a vario titolo e con differenti competenze, della gestione delle attività e dell’erogazione dei suddetti servizi presso i centri. Gli obiettivi del piano di formazione sono: 1) creare un gruppo di lavoro motivato e coordinato grazie al potenziamento di competenze comunicative e relazionali; 2) rafforzare le competenze tecniche nelle diverse aree di attività del gruppo di lavoro. Il piano di formazione prevede almeno n.14 giornate complessive articolate in tre step:
- Formazione propedeutica all’attivazione degli HUB (n.4 incontri);
- Formazione di aggiornamento da realizzarsi nel triennio (almeno n.10 incontri)
- Formazione specifica da attivare su richiesta del personale Hub a seguito di analisi dei fabbisogni
La formazione propedeutica è rivolta agli operatori degli Hub e condotta dagli esperti senior di ENAIP NAZIONALE e degli altri partner, ciascuno per la propria area di competenza, proponendo agli operatori delle simulazioni dei processi e delle procedure di lavoro a cui attenersi nell’erogazione dei servizi offerti dagli HUB. La formazione di aggiornamento degli operatori è suddivisa in due filoni tematici: da una parte saranno organizzati dei momenti di formazione tecnica / aggiornamento riguardante l’erogazione dei servizi offerti dagli Hub, dall’altra parte, corsi per il rafforzamento delle competenze trasversali ovvero in relazione a specifiche tematiche in funzione del fabbisogno rilevato.
L'individuazione e selezione del personale
La selezione degli operatori e delle operatrici di ENAIP NAZIONALE è avvenuta sulla base di determinati e stringenti criteri, attraverso l’esame di curricula e lo svolgimento di colloqui individuali con prove relazionali, nel corso dei quali sono state valutate le competenze dei candidati e delle candidate al fine di individuare personale in grado di ricoprire la complessità dei ruoli richiesti presso ciascun HUB.
Consulta qui il BANDO di selezione.
Conclusioni
L’offerta tecnica del RTI è incentrata su una proposta che, rispondendo al fabbisogno espresso dall’Amministrazione aggiudicatrice, utilizza un modello articolato e flessibile finalizzato alla realizzazione di una rete di 4 HUB cultura-socialità-lavoro che fornisca servizi innovativi per la collettività, promotori di iniziative sociali, culturali e di animazione territoriale, spazi di coworking, di apprendimento e di networking, aperti alla contaminazione e all’innovazione, con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e competenze, supportare i processi di attivazione e occupabilità dei cittadini e abilitare le persone e le imprese alle nuove sfide della contemporaneità.
Le attività progettuali hanno una durata triennale e sono caratterizzate da un approccio integrato che vede, da una parte, un’azione verticale dedicata alle singole aree tematiche specifiche, dall’altra un’azione trasversale orientata alla realizzazione di attività di contesto e alla valorizzazione dell’attività di progetto così da creare una risorsa aggiunta per l’intero territorio regionale.