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ENAIP A JOB&ORIENTA 2014
PERCORSI PROFESSIONALI AL “BECCARIA”
Alle Olimpiadi dei Mestieri è stato premiato il progetto realizzato da Fondazione EnAIP Lombardia e Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria”di Milano e finanziato dalla Regione Lombardia che consiste in esperienze di formazione professionale e di accompagnamento al lavoro rivolte ai giovani che stanno scontando la pena detentiva all’interno dell’ Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano.
I percorsi prevedono la partecipazione dei minori ospiti dell’Istituto a laboratori professionali (cucina, panificazione, termoidraulica, edilizia, manutenzione del verde) coerenti con alcuni profili di IeFP regionale, con la possibilità di inserimento nei corsi triennali del territorio per l’ottenimento della qualifica professionale, di effettuazione di tirocini e di inserimenti lavorativi in cooperative sociali e aziende che collaborano al progetto.
CREARE LAVORO PER FORMARE I GIOVANI: IMPRESA FORMATIVA PER L’ENOGASTRONOMIA VERONESE
Alle Olimpiadi dei Mestieri è stata premiata l’esperienza di un servizio di impresa formativa realizzata dagli allievi del corso triennale di qualifica professionale “Operatori per la ristorazione” di EnAIP Veneto.
I nostri ragazzi hanno lavorato su una commessa vera e propria, per l’azienda “Riseria cooperativa La Pila” nei giorni in cui si è svolta la “Fiera annuale del riso” (a Isola della Scala, Verona, dal 17/09 al 12/10/2014) e sotto lo sguardo severo di due giurie (quella popolare e quella qualificata) hanno anche partecipato al Concorso aggiudicandosi il terzo premio!Questo progetto è è frutto della collaborazione tra EnAIP Veneto e FORMeL VENETO Centro servizi formativi “Isola della Scala” di Verona, grazie al finanziamento della Regione Veneto
L’esperienza dell’impresa didattica è sostenuta da:Regione Veneto,Enaip Veneto,FORMeL Veneto,Fondazione Cattolica Assicurazioni,Ente Fiera del Riso di Isola della Scala,Riseria Cooperativa La Pila
Si è chiusa sabato 22 novembre 2014 la 24a edizione di JOB&Orienta, alla Fiera di Verona: più di 500 le realtà presenti nei padiglioni espositivi, 150 gli appuntamenti culturali, in cui sono intervenuti circa 300 relatori, e oltre 65.000 visitatori tra cui numerosi soprattutto i giovani bisognosi di orientamento nel panorama dell’offerta formativa e quelli in cerca di un’occupazione e delle relative indicazioni circa i reali sbocchi sul mercato, le figure professionali e le competenze maggiormente richieste.
A JOB – quest’anno riconosciuto dal Ministero del Lavoro come Youth Corner ufficiale del Piano di Garanzia Giovani -, numerose e intense le testimonianze di molti giovani: i loro sogni e le speranze, le ambizioni e motivazioni, le difficoltà e i successi. Voce ai ragazzi coinvolti in esperienze di alternanza scuola-lavoro, a quelli occupati nelle aziende dove avevano svolto lo stage durante gli studi di istruzione tecnica superiore, ma anche ai nuovi “capitani d’azienda” under 35 che si sono messi in gioco avviando una propria attività imprenditoriale.
Filo conduttore dell’edizione 2014 è stato il tema imparare lavorando: al centro di convegni ed eventi l’urgenza di “abbattere il muro ideologico” che, seppur in misura minore rispetto al passato, ancora persiste fra mondo della scuola e del lavoro. In particolare, la tre giorni nazionale è stata vetrina della “buona scuola”, mettendo in rassegna tante best practice esistenti nelle nostre Regioni, che giorno dopo giorno sui territori rafforzano o costruiscono ex novo ponti fra rete scolastica e formativa, istituzioni e sistema economico-produttivo. Eccellenze disseminate da Nord a Sud lungo tutto il Paese (pur con differenze), che costituiscono una risorsa e un modello da valorizzare anche in termini di coesione sociale, nella misura in cui riducono le distanze fra due pianeti: quello di chi oggi un’occupazione già ce l’ha e quello dei (più o meno) giovani che devono capire come assicurarsi un futuro. La “buona scuola” che già c’è nel Paese reale può fungere dunque da vero e proprio collante in questa complicata fase storica “del lavoro che manca”, contribuendo a ricucire lo strappo sociale generazionale tanto esacerbato da crisi e recessione.
Fra queste esperienze concrete rientra senz’altro l’alternanza scuola/lavoro, opzione formativa che riserva agli alunni delle scuole secondarie la possibilità di realizzare il proprio percorso intervallando periodi di studio a momenti di lavoro; e ancora gli ITS (Istituti tecnici superiori), percorsi non universitari di livello terziario nati in coerenza con le diverse vocazioni economiche dei territori, in continua crescita per numero di iscritti e di corsi, con percentuali di occupabilità vicine al 70%.
Significative anche le testimonianze dirette, che a JOB hanno evidenziato come le aule della formazione professionale e degli istituti tecnici sappiano essere vere e proprie fucine di innovazione e creatività. E ancora quelle dei makers (“artigiani digitali”) e degli “abitanti” dei fablab, ma anche dei giovani “digitalizzatori” under 28 del progetto Unioncamere/Google “Made in Italy: eccellenze in digitale”, che affiancano le aziende per lanciarne la presenza nel web. Un contributo fondamentale, insomma, quello delle nuove generazioni, senza il quale non può verificarsi quel cambio di marcia essenziale alle aziende per innovarsi e rafforzare la propria competitività.
(Fonte: Ufficio Stampa IKON Comunicazione)
Anche quest’anno, la partecipazione di ENAIP al Job&Orienta è stata intensa e animata da diversi eventi e iniziative.
Nella giornata di inaugurazione, due realtà della nostra rete sono state premiate al “Concorso Olimpiadi dei Mestieri“: Fondazione EnAIP Lombardia, con le esperienze formative e di inserimento lavorativo svolte presso l’Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria; EnAIP Veneto con il centro servizi formativi di Isola della Scala per l’esperienza dell’impresa formativa simulata con gli allievi dei corsi di ristorazione.
Presso l’ampio stand, che come lo scorso anno, è stato realizzato con la collaborazione di ENAIP Veneto sono stati allestiti numerosi laboratori e abbiamo organizzato l’itinerario tematico guidato sul “Valore del made in Italy“.
I laboratori organizzati da EnAIP Veneto sono stati gestiti dai docenti, dagli operatori e dagli stessi studenti. Gli allievi delle scuole medie invitati a partecipare hanno potuto conoscere e sperimentare diversi profili professionali: Meccanico, Addetto alla Ristorazione, Operatore elettrico/elettronico, Operatore alla riparazione dei veicoli a motore, Operatore del benessere ed estetica, Vendita, Operatore della trasformazione agroalimentare.
Grande successo ha riscosso anche il laboratorio sul restauro oganizzato dalla Scuola regionale di Botticino della Fondazione EnAIP Lombardia per la valorizzazione dei beni culturali
«JOB&Orienta ha offerto in questi giorni una serie di “cartelli stradali” a tanti giovani che cercano il percorso per raggiungere la meta lavoro»: questa l’immagine scelta da Luigi Bobba, sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per sintetizzare la 24esima edizione del Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che per tre giorni è stato un inedito Youth Corner, cioè uno degli sportelli informativi creati nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, per dare attuazione nel nostro Paese al Piano europeo Youth Guarantee per la lotta alla disoccupazione giovanile.
Così JOB&Orienta, che titolava quest’anno appunto “Garanzia futuro: imparare lavorando”, «ha voluto offrire a tanti giovani in cerca di opportunità formative e di lavoro l’occasione di iniziare a familiarizzare col ventaglio di misure previste dal Piano – spiega Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico della manifestazione -: accoglienza e orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, tirocini e apprendistato, ma anche sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, alla mobilità professionale in Italia e all’estero».
A JOB il sottosegretario Luigi Bobba ha rimarcato come obiettivo prioritario del Governo tenere vive nei giovani passione e competenze, leve della realizzazione professionale, oltre che personale, ed elementi chiave per la ripresa del Paese: «Con Garanzia Giovani puntiamo a raggiungere centinaia di migliaia di giovani, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso una serie di esperienze: dalla formazione professionale speciale, al tirocinio, al servizio civile…. In sostanza, intendiamo accorciare la fase di passaggio dai banchi di scuola alla “vita adulta” per evitare che vadano dispersi capacità e talenti, e soprattutto che sia intaccata la speranza dei giovani nel proprio futuro».
E ricordando come il Piano preveda una serie di incentivi per le aziende aderenti, Bobba ha dichiarato: «Spero che il 2015 sia un anno di svolta per i giovani, e mi auguro che le importanti risorse disposte dal Governo per i nuovi contratti – con la relativa decontribuzione prevista -, facciano da volano a una nuova stagione di assunzioni di giovani da parte delle aziende: un’occasione nodale per loro di innovarsi, grazie alle abilità e alle competenze introdotte dalle nuove generazioni».
Ma per raggiungere “la meta” occorre «segnare tutti nella stessa porta» ha proseguito il sottosegretario usando una metafora calcistica, «perché la partita da vincere è una sola: offrire opportunità ai giovani. Bisogna fare goal tutti lì. Per questo stiamo lavorando molto anche insieme alle Regioni, perché alcune sono più avanti di altre in questo percorso: per la prima volta il Ministero del lavoro fa da cabina di regia e coordinamento, e ogni mese si svolge una riunione tra il ministro Adriano Poletti e gli assessori regionali. I risultati si vedranno presto».
L’adesione al programma da parte dei giovani continua. Ad oggi (28° report settimanale, 20 novembre 2014) i giovani registrati a Garanzia Giovani sono 305.706, di questi il 52% (pari a 160.210 giovani) lo ha fatto attraverso i portali regionali, mentre il 48% (145.496 giovani) tramite il portale nazionale.
Per maggiori informazioni visita il sito di Garanzia Giovani
Nell’edizione di quest’anno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha affidato ad ISFOL – in collaborazione con ENAIP, CNOS FAP e UNIONCAMERE – l’organizzazione di un nuovo evento per aiutare i giovani visitatori ad orientarsi meglio nei tre giorni di Fiera: gli itinerari tematici guidati.
Tre le principali finalità proposte con questa iniziativa: aiutare i giovani a conoscere le offerte della formazione professionale, approfondire gli aspetti economici, etici, produttivi, culturali legati al mondo del lavoro, e infine scoprire l’importanza del lavoro manuale qualificato per rilanciare la produttività dell’Italia.
Nei giorni di fiera, sono stati organizzati 4 itinerari e ognuno di essi ha sviluppato un tema specifico, coordinato da uno dei soggetti istituzionali che hanno ideato l’iniziativa e che si è dimostrato particolarmente esperto sulle tematiche oggetto del percorso.
- ISFOL ha organizzato l’itinerario tematico sul tema: “Formarsi e lavorare all’estero“.
- UNIONCAMERE quelle su “Autoimprenditorialità e rischio d’impresa“.
- ENAIP quello su “Il valore del made in Italy“
- CNOS-FAP quello su “Il valore del settore manifatturiero“.
Ogni soggetto titolare dell’itinerario tematico ha coinvolto testimonianze d’eccellenza provienienti dal mondo delle imprese, per offrire ai giovani visitatori un contatto più diretto con l’esperienza del lavoro. Prima di partire, come in un vero e proprio “viaggio organizzato”, ad ogni partecipante è stata consegnata una mappa di navigazione per non perdere il senso del percorso. Ogni gruppo è stato accompagnato da un tutor che ha spiegando le varie tappe e illustando il senso e l’utilità di ogni visita.
Ciascun itinerario si è sviluppato attraverso una serie di tappe fisicamente collocate presso diversi stand presenti nei vari padiglioni.
Ad ogni visita è stato consegnato un piccolo gadget: la tessera di un puzzle da ricostuire passo passo nel corso dell’itinerario. A conclusione del percorso, i giovani visitatori hanno dovuto sciogliere l’enigma e ricomporre la figura presente nel puzzle, metafora di come la ricerca del lavoro somigli al “mettere insieme” tanti pezzi e trovare un significato complessivo.
L’espressione inglese made in Italy significa “fatto in Italia” e indica uno dei marchi di produzione artigianale e industriale più noti e apprezzati al mondo. Qualunque persona, di qualunque nazionalità, di fronte a questa etichetta sa che sta comprando un prodotto di qualità, ricercatezza ed eleganza. Sono prodotti che è difficile replicare in serie, hanno una tradizione artigianale antica, richiedono capacità creative e talento manuale che ci rendono competitivi a livello mondiale.
I prodotti made in Italy provengono da determinati settori industriali e artigianali, quali l’abbigliamento, l’arredamento, l’automazione meccanica, il settore agroalimentare. Grazie al design e all’elevata specializzazione, traducono la cultura di un luogo, di un mestiere, di una persona, in progetti e prodotti unici e riconoscibili. Oggi la formazione professionale forma competenze e mestieri del Made in Italy che possono offrire concrete opportunità di lavoro, soprattutto nell’artigianato industriale, dove storia e innovazione si fondono.
Nell’itinerario tematico guidato da ENAIP i giovani hanno potuto ricevere informazioni sul mercato del lavoro, sulle iniziative e incentivi riservati ai giovani e sull’iter per la tutela e la difesa del marchio; scoprire nuovi ambiti occupazionali come per esempio le tendenze in atto nel settore della ristorazione, i lavori legati alla tutela dell’ambiente o all’artigianato digitale; conoscere le testimonianze e le esperienze che raccontano, come anche in tempi di crisi, il Made in Italy è sinonimo di successo. Due i focus su cui abbiamo organizzato il nostro itinerario: “le tendenze nel settore della ristorazione e agroalimentare” e “gli sviluppi dell’automazione industriale”. Sette le tappe che hanno visitato i giovani partecipanti, con l’aiuto dei nostri orientatori e alla presenza del Sottosegratario Luigi Bobba che ci ha accompagnato nel percorso. Ecco cosa hanno trovato.
Punto di partenza è stato lo stand di ENAIP, dove i ragazzi sono stati accolti dai formatori, è stata consegnata loro la borsa con la brochure e i gadget ed è stato presentato il percorso.
Quindi prima tappa presso lo stand di UNIONCAMERE dove i giovani visitatori hanno potuto approfondire vari aspetti legati gli sviluppi del Made in Italy.
Alla CASA DEL WELFARE i partecipanti hanno conosciuto lo strumento della Garanzia Giovani. Presso i loro stand, le agenzie di lavoro private UMANA, OBIETTIVO LAVORO e MANPOWER hanno fornito informazioni e suggerimenti utili su come proporre una candidatura e su come raccogliere indicazioni sulle principali offerte di lavoro e sulle richieste avanzate dalle imprese nella ricerca di un profilo.
Presso lo stand della FEDERAZIONE DEI MAESTRI DEL LAVORO hanno incontrato manager e imprenditori di rilevanza nazionale ed internazionale che hanno offerto ai ragazzi testimonianze e suggerimenti utili su come “vivere” al meglio l’esperienza della ricerca del lavoro e cosa significa avere successo.
Prestigiose le testimonianze scelte da ENAIP presso il proprio stand: GIUSEPPE D’AQUINO del Ristorante Oseleta presso Villa Cordevigo Wine Relais a Cavaion Veronese ed ENRICO GRENDENE, consulente esperto in automazione civile ed industriale, elettronica ed energie rinnovabili.
Mercoledi 3 dicembre 2014 (in diretta alle ore 11.00 e con diverse repliche nei giorni successivi), RAI SCUOLA ha dedicato uno speciale al JOB&Orienta 2014. Molte le interviste ai giovani e ai protagonisti del Salone, tra cui ENAIP con il nostro Vicepresidente Antonino Ziglio, i nostri docenti e ragazzi.
Per rivedere lo speciale, clicca qui
Per guardare la giornata di inaugurazione con la premiazione dei progetti di ENAIP, clicca qui